Oltre i punti ciechi: gestire errori, bias e procrastinazione nella pratica del coaching
L’errore è parte di ogni gioco. Ma avere il coraggio di assumersene la responsabilità, merita rispetto. Eppure, troppo spesso accade il contrario, in un’epoca dominata dalla esigenza della prestazione “perfetta”, l’errore diventa un bersaglio.
Se invece di reagire con rabbia, scegliessimo di valorizzare l’impegno prima ancora del risultato?
Se mettessimo al centro la persona, il percorso, la volontà di fare il meglio possibile, pur con i suoi limiti?
In questo workshop esploriamo con i coach come riconoscere, gestire e trasformare errori, bias cognitivi e l’eventuale conseguente procrastinazione, per migliorare l’efficacia del proprio coaching e favorire il successo dei clienti.
2- Neuroscienze di bias e procrastinazione
3- Strumenti per gestire errori, bias e procrastinazione
Best coaching practice